Progetti attivi:
Rete regionale per l'inclusione delle persone senza dimora
La Società della Salute Senese con il coordinamento di Regione Toscana, unitamente ad ANCI Toscana e Fio.psd (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora) ha svolto il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dall'Avviso 4/2016, che si è svolto dal 2017 al 2021, finalizzato al contrasto della grave emarginazione adulta. Con Decreto del Capo Dipartimento n. 275 del 04/09/2024 è stato approvato l’Avviso pubblico “INtegra” per la presentazione di proposte d’intervento finalizzate all’inclusione sociale delle persone a rischio di grave marginalità sociale e al contrasto della condizione di senza dimora: è in corso la predisposzione del progetto con la stessa compagine di soggetti.
La Società della Salute Senese ha realizzato le azioni progettate in relazione alle specifiche caratteristiche e necessità.
Il progetto ha la finalità sia di potenziare la rete dei servizi per le persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia, sia di attivare interventi innovativi (primo tra tutti l’housing first, basato sull'inserimento di persone senzatetto in singoli appartamenti indipendenti, allo scopo di favorirne la fuoriuscita dal degrado e dall’emarginazione.).
Gli obiettivi del progetto si raggiungeranno anche attraverso azioni coordinate con il Terzo settore già attivo nei territori.
Il progetto sostiene, inoltre, i servizi e gli interventi a bassa soglia, quali la distribuzione di beni di prima necessità (indumenti, prodotti per l’igiene personale, kit di emergenza, etc.).
Risultati
- potenziamento dei servizi di presa in carico dei senza dimora anche attraverso il lavoro delle equipe multiprofessionali e interistituzionali
- rafforzamento della rete dei servizi territoriali che permette di dare una risposta più adeguata ai bisogni delle persone in grave marginalità, in quanto i beneficiari hanno la possibilità di accedere a più servizi coordinati tra di loro
- maggiori occasioni di primo contatto con le persone che vivono in strada attraverso la distribuzione di beni materiale che diventano uno “strumento” per favorire la relazione con gli operatori, quale primo passo per realizzare progetti di inclusione sociale
- potenziamento dei servizi di bassa soglia per la soddisfazione di bisogni immediati (distribuzione di beni di prima necessità), dei servizi di sportello, di segretariato sociale e accompagnamento in percorsi di autonomia rivolti ai senza dimora
- maggior attuazione e/o e rafforzamento degli approcci metodologici di “housing first e housing led”
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