L’Assemblea dei Soci della Società della Salute senese ha approvato il bilancio consuntivo del 2022 che certifica un valore della produzione – ossia il totale delle risorse impiegate per i servizi alla popolazione dei 15 Comuni del Consorzio e dei costi per il personale e le strutture - di 14 milioni di euro, in aumento di circa 1,5 milioni rispetto al 2021.

Come atto preliminare, l’Assemblea ha integrato la Giunta esecutiva eleggendo fra i suoi membri la nuova sindaca di Siena Nicoletta Fabio, in sostituzione di Luigi De Mossi.

Dall’analisi del documento contabile emerge che il 40% delle fonti di finanziamento proviene da Regione Toscana e Fondo Nazionale per la non Autosufficienza, a cui seguono le quote versate dai Comuni del Consorzio (27% circa) e i contributi provenienti dai Ministeri e dal Fondo Sociale Europeo (13%), molti dei quali a titolo di finanziamento su bandi, mentre la restante parte è data da risorse ASL, quote sanitarie e servizi aggiuntivi finanziati dai Soci del Consorzio.

Fra le aree di intervento che hanno assorbito maggiori risorse rispetto all’anno precedente spiccano il settore della disabilità (oltre 4 milioni di euro per Centri diurni e residenziali, aiuti alla persona e inserimenti socio terapeutici, con un aumento di oltre 1 milione) e quello relativo a famiglie e minori (circa 2 milioni e mezzo di euro, in prevalenza per rette per i minori, assistenza socio-educativa e gruppi appartamento). Sostanzialmente stabili, invece, le risorse destinate agli anziani (si attestano intorno ai 5 milioni) mentre in deciso calo sono i contributi per il settore adulti, che avevano subito un’impennata notevole nel corso della pandemia da Covid 19.

Nonostante la diminuzione della popolazione residente nei 15 Comuni della SdS Senese - che dal 2017 al 2022 si è ridotta di ben 2120 unità - i servizi sono in costante aumento per far fronte al progressivo invecchiamento della popolazione, spesso accompagnato da condizioni di fragilità e disabilità, e all’emergere di nuove povertà, economiche ed educative, all’interno delle famiglie.

“In tale contesto” puntualizza Giuseppe Gugliotti, presidente del Consorzio “è fondamentale comprendere che la tenuta del sistema è garantita dal fatto che per ogni euro versato da parte dei Comuni la gestione SdS ne restituisce circa il triplo in servizi a tutta la comunità. Un risultato dovuto alla professionalità e alle competenze progettuali dei nostri operatori, come anche alle partnership con il terzo settore e la rete delle cooperative sociali”.

“Anche per il 2022 il bilancio della SdS Senese si è chiuso in perfetto pareggio”, commenta soddisfatto Lorenzo Baragatti, direttore SdS Senese. “Nonostante la cessazione dell’emergenza pandemica, sono emersi talvolta bisogni contingenti e inattesi come il sostegno alle necessità abitative e a tante situazioni di fragilità sociale. Abbiamo messo a regime il Servizio di Emergenza Urgenza Sociale e fornito una risposta strutturata ai fenomeni migratori, compresa l’assistenza ai minori non accompagnati”, specifica Baragatti.

“Il significativo aumento delle risorse gestite, salite a 14 milioni di euro nel 2022, è stato possibile anche per le capacità del Consorzio di intercettare fonti di finanziamento: l’attenzione al costante e totale utilizzo dei fondi disponibili resta fondamentale per essere di supporto alle necessità dei nostri cittadini. Per questo vorrei ringraziare tutto il personale professionale e amministrativo che, assieme agli enti soci, ha garantito programmazione, gestione oculata e monitoraggio continuo”, conclude il direttore della SdS.